Giovedì 12 maggio 2022

 

ore 18

 

Auditorium dell'Istituto



 

UN VIAGGIO NEL PIANOFORTE
 

F. Chopin, Cinque Mazurche:

- op. 30 n.3

- op. 33 n. 4

- op. 24 n.2

- op. 56 n.3

- op. 50 n. 3

Maria Cristina Carini – pianoforte



 

S. Prokoviev, dai 10 Pezzi da Romeo e Giulietta, op.75:

- Minuetto

- Romeo dice addio a Giulietta

Andrea Rebaudengopianoforte


 

 

F. Schubert, Tema e variazioni in la bem. Maggiore op.35

Maria Cristina Carini, Andrea Rebaudengopianoforte a quattro mani


 


 

Maria Cristina Carini vanta un bagaglio di esperienze artistiche tra i più ricchi e variegati del panorama pianistico italiano. Ha suonato con prestigiose società di concerti come Accademia Filarmonica Romana, Pomeriggi Musicali di Milano, Festival Pontino di Sermoneta, Rossini Opera Festival di Pesaro, Settembre Musica di Torino, poi Francia, Germania, Svizzera, Jugoslavia, Repubblica Ceca. Accanto a molte altre esperienze cameristiche, ha affrontato con Annibale Rebaudengo l’intero repertorio per Duo Pianistico da Mozart a Boulez. Ha suonato con Dora Schwarzberg e  Vadim Brodski e collaborato ai Corsi di Perfezionamento della Fondazione Romanini di Brescia. La Carini dedica largo spazio all’insegnamento che affronta con particolare interesse tenendo Master Classes e seminari pianistici. Ha insegnato al Conservatorio G. Verdi di Milano.

 

Andrea Rebaudengo è nato a Pesaro nel 1972. Ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara nel 1998, il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia 1993.  Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Musica Insieme di Bologna, il Ravenna Festival. Si è esibito in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Colombia, Argentina, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con numerose orchestre, tra cui, l’Orchestra Sinfonica della Rai, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau e l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano. E’ il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si è esibito nei principali festival italiani ed europei, presentando spesso prime esecuzioni di autori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Mark-Anthony Turnage, Julia Wolfe, Luca Francesconi, Ivan Fedele, Fabio Vacchi. Suona in duo con Danusha Waskiewicz, con Cristina Zavalloni, con Simone Beneventi, in duo pianistico con Emanuele Arciuli ed è il pianista dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia. È il pianista di “Solo Goldberg Improvisation”, con Virgilio Sieni. Insegna al Conservatorio di Milano e tiene un seminario al Conservatorio di Lugano.